FLC CGIL Catania, eletto il nuovo Segretario generale, Agatino Renda

Catania, 11 aprile 2019 – Agatino Renda è il nuovo segretario generale della FLC CGIL Catania, eletto ieri dall’Assemblea Generale, convocata dopo la scadenza del doppio mandato di Antonella Distefano, che lascia dopo circa 9 anni la guida del sindacato dei Lavoratori della Conoscenza della provincia di Catania. Eletto con 56 preferenze su 62 presenti, pari al 90,32%, Tino Renda, 51 anni, è il primo Segretario generale siciliano proveniente dal mondo della Ricerca, il terzo a livello nazionale, tecnico di laboratorio alI’Istituto di Chimica Biomolecolare del CNR di Catania. La sua proposta è stata avanzata dai Centri regolatori, rappresentati ieri dal Segretario generale FLC CGIL Francesco Sinopoli e dal Segretario generale della CGIL di Catania Giacomo Rota, alla presenza anche di Graziamaria Pistorino, Segretaria generale FLC CGIL Sicilia e di Saverio Piccione, della CGIL Sicilia.
Una proposta nel segno della continuità quella di Tino Renda. “Responsabilità e vicinanza sono i due termini che interpretano il mio modo di sentire il ruolo di “Segretario generale– ha esordito Tino Renda –proseguiremo nel portare avanti un progetto consistito nell’intraprendere con fermezza un nuovo corso della FLC CGIL di Catania, decisamente diverso dal precedente, all’insegna della coesione del gruppo dirigente e del rispetto delle regole democratiche”.
“Auguro buon lavoro a Tino Renda – ha dichiarato Antonella Distefano – e ringrazio tutta la squadra che è stata al mio fianco in questi anni, durante i quali non è stato sempre facile superare le enormi difficoltà che si sono presentate. Sono certa che adesso, proseguendo il lavoro intrapreso, possiamo immaginare di costruire un nuovo modo di fare sapere, di fare conoscenza, di fare lavoro. È dalla base che si parte per costruire tutto questo, stare ancora di più nei luoghi di lavoro, a contatto con i lavoratori”. Un messaggio che il neo segretario ha colto, consegnando simbolicamente, come suo primo atto ufficiale, una tessera di iscrizione a un giovane assegnista di ricerca. “Vicinanza a tutti voi e alle esigenze dei nostri iscritti sarà una missione per me – ha detto – Noi dobbiamo essere portavoce di coloro che nel lavoro vivono la loro libertà. Non a caso “Il Lavoro è” è stato il tema conduttore del nostro ultimo congresso concluso a Bari con l’elezione di Maurizio Landini a Segretario Generale che ho avuto l’onore io stesso di contribuire ad eleggere”.
Otto elementi alla base del programma del segretario Renda: aumentare la consapevolezza dei problemi sociali, ambientali e lavorativi che hanno maggiore impatto sui settori della conoscenza; promuovere ogni azione per valorizzare il gruppo dirigente e la RSU; incidere sulla Governance nei luoghi di lavoro; sostenere l’Innovazione, promuovendo modelli organizzativi e strategie sindacali orientati ad ottenere pratiche migliori nella contrattazione e nella fornitura dei servizi; sviluppare la formazione, coinvolgendo a pieno Proteo, la Confederazione e la FLC CGIL Nazionale; sostenere e promuovere l’adozione di politiche e sistemi di gestione volti ad assicurare l’integrità dei comportamenti; consolidare e sviluppare i rapporti con tutte le federazioni e la CGIL a tutti i livelli per favorire e creare valore condiviso di ogni nostra azione.
“Infine – ha concluso Renda – è mia intenzione proporre molti incontri di Assemblea Generale, perché essa diventi ancora di più il luogo di elaborazione politica sindacale dove ognuno di noi non sia strettamente legato al proprio settore o territorio, portando avanti una nuova idea di sindacato e realizzando questi elementi programmatici con responsabilità sarà il mio impegno e sarà possibile farlo con il sostegno di tutti”.