K.C. Tauromeniun Valle Alkantàra Confermata alla presidenza del Kiwanis Club Sarah Foti Angelico

Sarah Foti Angelico, con applauso unanime dei Soci del Kiwanis Club Tauromenoum Valle Alkantara, è stata confermata per il secondo anno consecutivo alla carica più prestigiosa del Club.
In un noto locale cittadino il Presidente come ogni anno, per la celebrazione del 27 ottobre, alla presenza degli Officer Luogotenente Governatore Francesco Vasta, il past Governatore Giuseppe Spampinato, il past Tesoriere distrettuale Nunzio Spampinato, il Presidente del KC Zafferana Etnea Vincenzo Seminara e Signora, il KC Acireale in persona della Segretaria Agata Pennisi Sacoor e di Lucia Peluso in rappresentanza del Presidente Salvatore Peluso, ha organizzato il “Kiwanis One Day” giorno dedicato all’orgoglio di essere Kiwaniano per festeggiare l’operosità di chi si dedica volontariamente nell’attivarsi con spirito di servizio a favore dei bambini.
E’ stato ricordato che i Kiwaniani, per carattere e fede, sono determinati a promuovere una cultura dell’infanzia sempre più attenta, dedicando parte del loro tempo alla comunità per alleviare i problemi dei bisognosi e dei più deboli.
“La nostra Società – ha affermato la Presidente – è retta da un meraviglioso principio universale “Embrace diversity”, abbracciare la diversità, e pertanto vengono accettate e valorizzate le diverse culture e tradizioni nazionali”.
“Peraltro – ha sottolineato Sarah Foti Angelico – noi kiwaniani condividiamo l’idea che si debba edificare una società migliore, affermando essenzialmente la supremazia dei valori umani e spirituali su quelli materiali, e dando solide basi all’Amicizia, in una Società dove si deve “vivere l’amicizia”, e dove amicizia significa “vivere per gli Altri”.
“A tal fine, – la Presidente ha concluso – non si può non convenire che nessuna società è tanto perfetta da poter soddisfare tutti i bisogni, ma dove la Società si ferma il Kiwaniano comincia: questo è il messaggio che ci permette di capire e aiutare meglio la Società in cui viviamo, e dove operiamo con spirito Kiwaniano”.