“L’Altro Quasimodo”, gli aspetti poco conosciuti del premio Nobel

Palazzo dei Leoni il convegno dal titolo “L’Altro Quasimodo”, curato dall’Università degli Studi di Messina, nell’ambito della Settimana Quasimodiana.
L’incontro, aperto dal dirigente della V Direzione, Anna Maria Tripodo, e dal direttore della Galleria d’Arte, Angela Pipitò, ha visto la partecipazione della musicologa Maria Grazia Campisi, che ha trattato il tema dal titolo “Quasimodo librettista: quando le parole fanno musica” e del critico letterario Carlangelo Mauro, che si è soffermato su “Quasimodo tra scrittura poetica, epistolare e giornalistica”.
Il convegno ha messo in evidenza aspetti poco conosciuti della poliedrica personalità del poeta, che fu anche critico d’arte, critico teatrale, ed ha approfondito il  Quasimodo librettista e giornalista.
L’attenzione di Quasimodo per il mondo musicale è notoria, anche la moglie Maria Cumani, era infatti una nota ballerina.
Nel 1949 viene  pubblicato il libretto Billy Budd cui si aggiunsero “L’Amore di Galatea e un Oratorio” ( Orfeo-Anno Domini MCMXLVII).
Furono numerosi i compositori d’avanguardia, come Dalla Piccola, Petrassi, Turchi, tra gli altri, che misero in musica i versi del poeta.
Per quanto riguarda l’attività di giornalista, già nel 1917 un giovanissimo Quasimodo dirigeva la rivista “Il Nuovo Giornale Letterario” e collaborava con il settimanale “Tempo” e con altre prestigiose riviste letterarie tra cui “Circoli”.
A conclusione del convegno è stato proiettato il filmato d’epoca sulla  cerimonia di consegna del Premio Nobel nel 1959, su concessione della televisione svedese al Parco Letterario Salvatore Quasimodo di Roccalumera.