Risultati delle elezioni europee in Italia: commenti del governatore Musumeci

In Italia sono state scrutinate 61.572 sezioni su 61.576. La Lega risulta in vantaggio nelle elezioni europee.

Tutti i risultati, in ordine.

Italia
Solo i partiti che hanno superato il 4 per cento partecipano alla ripartizione dei seggi
Lega – 34,33 per cento
Partito Democratico – 22,69 per cento
Movimento 5 Stelle – 17,07 per cento
Forza Italia – 8,79 per cento
Fratelli d’Italia – 6,46 per cento
+Europa-Italia in comune-PDE Italia – 3,09 per cento
Europa Verde – 2,29 per cento
La Sinistra – 1,74 per cento
Partito Comunista – 0,88 per cento
Partito Animalista – 0,60 per cento
SVP – 0,53 per cento
Popolo della Famiglia – Alternativa popolare – 0,43 per cento
Casapound Italia – Destre unite – 0,33 per cento
Popolari per l’Italia – 0,30 per cento
Partito Pirata – 0,23 per cento
Forza Nuova – 0,15 per cento
Autonomie per l’Europa – 0,07 per cento
PPA Movimento politico pensiero azione – 0,02 per cento

Estero (2.006 sezioni scrutinate su 2.355)
Partito Democratico – 31,44 per cento
Lega – 18,65 per cento
Movimento 5 Stelle – 14,51 per cento
Europa Verde – 9,78 per cento
+Europa-Italia in comune-PDE Italia – 8,45 per cento
Forza Italia – 5,95 per cento
La Sinistra – 4,00 per cento
Fratelli d’Italia – 2,51 per cento
Partito Comunista – 1,12 per cento
SVP – 0,81 per cento
Partito Animalista – 0,77 per cento
Popolo della Famiglia – Alternativa popolare – 0,55 per cento
Popolari per l’Italia – 0,44 per cento
Partito Pirata – 0,40 per cento
Casapound Italia – Destre unite – 0,35 per cento
Forza Nuova – 0,26 per cento
PPA Movimento politico pensiero azione – 0,02 per cento
Autonomie per l’Europa – 0,02 per cento

In complesso (Italia + Estero – Sezioni Italia: 61.572 sezioni scrutinate su 61.576; Comunicazioni UE: 2.006 sezioni scrutinate su 2.355)
Lega – 34,27 per cento
Partito Democratico – 22,73 per cento
Movimento 5 Stelle – 17,07 per cento
Forza Italia – 8,78 per cento
Fratelli d’Italia – 6,45 per cento
+Europa-Italia in comune-PDE Italia – 3,11 per cento
Europa Verde – 2,32 per cento
La Sinistra – 1,75 per cento
Partito Comunista – 0,88 per cento
Partito Animalista – 0,60 per cento
SVP – 0,53 per cento
Popolo della Famiglia – Alternativa popolare – 0,43 per cento
Casapound Italia – Destre unite – 0,33 per cento
Popolari per l’Italia – 0,30 per cento
Partito Pirata – 0,23 per cento
Forza Nuova – 0,15 per cento
Autonomie per l’Europa – 0,07 per cento
PPA Movimento politico pensiero azione – 0,02 per cento

Italia Nord-occidentale (15.985 sezioni scrutinate su 15.988)
Lega – 40,70 per cento
Partito Democratico – 23,45 per cento
Movimento 5 Stelle – 11,12 per cento
Forza Italia – 8,80 per cento
Fratelli d’Italia – 5,65 per cento
+Europa-Italia in comune-PDE Italia – 3,15 per cento
Europa Verde – 2,43 per cento
La Sinistra – 1,47 per cento
Partito Comunista – 0,82 per cento
Partito Animalista – 0,65 per cento
Popolo della Famiglia – Alternativa popolare – 0,45 per cento
Popolari per l’Italia – 0,33 per cento
Casapound Italia – Destre unite – 0,33 per cento
Partito Pirata – 0,25 per cento
Autonomie per l’Europa – 0,22 per cento
Forza Nuova – 0,17 per cento

Italia Nord-orientale (11.651 sezioni scrutinate su 11.652)
Lega – 41,01 per cento
Partito Democratico – 23,79 per cento
Movimento 5 Stelle – 10,30 per cento
Forza Italia – 5,83 per cento
Fratelli d’Italia – 5,74 per cento
+Europa-Italia in comune-PDE Italia – 3,45 per cento
Europa Verde – 3,15 per cento
SVP – 2,44 per cento
La Sinistra – 1,44 per cento
Partito Comunista – 0,78 per cento
Partito Animalista – 0,60 per cento
Popolo della Famiglia – Alternativa popolare – 0,46 per cento
Casapound Italia – Destre unite – 0,31 per cento
Partito Pirata – 0,25 per cento
Popolari per l’Italia – 0,20 per cento
Forza Nuova – 0,17 per cento
PPA Movimento politico pensiero azione – 0,09 per cento

Italia centrale (scrutinio terminato)
Lega – 33,45 per cento
Partito Democratico – 26,82 per cento
Movimento 5 Stelle – 15,95 per cento
Fratelli d’Italia – 6,98 per cento
Forza Italia – 6,25 per cento
+Europa-Italia in comune-PDE Italia – 2,99 per cento
La Sinistra – 2,22 per cento
Europa Verde – 2,14 per cento
Partito Comunista – 1,25 per cento
Partito animalista – 0,57 per cento
Casapound Italia – Destre unite – 0,46 per cento
Popolo della Famiglia – Alternativa popolare – 0,35 per cento
Partito Pirata – 0,23 per cento
Popolari per l’Italia – 0,21 per cento
Forza Nuova – 0,12 per cento

Italia meridionale (scrutinio terminato)
Movimento 5 Stelle – 29,16 per cento
Lega – 23,46 per cento
Partito Democratico – 17,85 per cento
Forza Italia – 12,28 per cento
Fratelli d’Italia – 7,56 per cento
+Europa-Italia in comune-PDE Italia – 3,14 per cento
La Sinistra – 2,02 per cento
Europa Verde – 1,68 per cento
Partito Comunista – 0,81 per cento
Partito Animalista – 0,60 per cento
Popolari per l’Italia – 0,47 per cento
Popolo della Famiglia – Alternativa popolare – 0,39 per cento
Casapound Italia – Destre unite – 0,27 per cento
Partito Pirata – 0,17 per cento
Forza Nuova – 0,15 per cento

Italia insulare (scrutinio terminato)
Movimento 5 Stelle – 29,85 per cento
Lega – 22,42 per cento
Partito Democratico – 18,48 per cento
Forza Italia – 14,77 per cento
Fratelli d’Italia – 7,28 per cento
+Europa-Italia in comune-PDE Italia – 1,94 per cento
La Sinistra – 1,64 per cento
Europa Verde – 1,27 per cento
Partito Comunista – 0,56 per cento
Popolo della Famiglia – Alternativa popolare – 0,53 per cento
Partito Animalista – 0,47 per cento
Casapound Italia – Destre unite – 0,25 per cento
Popolari per l’Italia – 0,23 per cento
Partito Pirata – 0,17 per cento
Forza Nuova – 0,12 per cento

 
 
Il commento del governatore siciliano MUSUMECI
 
«La Sicilia conferma la sua fiducia largamente maggioritaria alle forze del centrodestra, le stesse con le quali, 18 mesi fa, abbiamo avviato una stagione di successi partendo dalla nostra Isola. L’auspicio della vigilia, di vedere rappresentate al Parlamento Europeo le tre le liste, è stato realizzato ed è ai loro leader, nazionali e regionali, che rivolgo il più sentito augurio per i risultati raggiunti. Archiviata la campagna elettorale, serve adesso lavorare per una più forte interlocuzione con Roma, che non deve guardare alla Sicilia con spirito fazioso, come ha fatto qualche ministro negli ultimi mesi. In attesa di un governo nazionale rigenerato e legittimato dal consenso popolare, già da questa settimana saremo impegnati sui tre grandi tavoli di confronto che la Regione sta promuovendo: infrastrutture, lavoro, imprese”. Lo ha dichiarato il governatore siciliano, Nello Musumeci.
«In Sicilia – ha aggiunto il governatore – c’è spazio per un forte sostegno all’Isola da parte dei partiti del centrodestra. E di questo sono orgoglioso. Ma, da presidente della Regione, non posso che rivolgere un augurio di buon lavoro a tutti gli eletti, di tutte le forze politiche, certo che avranno nel governo siciliano un interlocutore istituzionale leale e disponibile al dialogo e al confronto».