Socia onoraria del Circolo Femminile S. Agata Laua Salafia, esempio di devozione e fede nell’accettare la croce.

Con una partecipata cerimonia nella chiesa Collegiata di Catania si è svolto il tesseramento delle socie del Circolo Femminile Sant’Agata, alla presenza del sacro velo della martire catanese, patrona della città. Nel corso del tesseramento, avvenuto alla presenza di Mons. Barbaro Scionti, parroco della cattedrale di Catania, la presidente del Circolo, Mariella Aurite, ha consegnato la tessera di socia onoraria a Laura Salafia, studentessa universitaria, colpita da una pallottola vagante in piazza Dante nel 2010, dopo aver appena superato brillantemente un esame universitario.
Le socie del Circolo Femminile hanno così visto in Laura un esempio di incrollabile e autentica fede, nonostante le sfide che la vita le ha posto davanti. In questi anni Laura è sempre stata testimone di una vita vissuta nel coraggio e nella serena accettazione di quanto le fosse accaduto, trasmettendo il valore il grande valore della vita come dono.
«Il Circolo femminile – ha detto la presidente Mariella Aurite, non mascherando l’emozione – quest’anno ha il privilegio di consegnare la tessera ad una donna che non ha mai perso la forza di combattere, diventando testimone di Cristo ed esempio di coraggio e tenacia».
Profondo il messaggio che Laura ha rivolto alle socie e ai tanti devoti di S.Agata presenti in chiesa.
«Sono lieta che quest’anno il Circolo femminile abbia avuto un pensiero di riguardo nei miei confronti – ha esordito Laura – Come devota di Sant’Agata io non sono originaria di Catania, sono una cittadina acquisita, ma mi sento a tutti gli effetti una catanese perché ho sempre amato questa città e continuo ad amarla per la bellezza che ha in sé e per le persone che la vivono. Rivolgo un pensiero, per me importante, per quanto riguarda questa festa: più che una festa vorrei che per tutti noi fosse un momento di riflessione, in quanto stiamo vivendo dei momenti particolari, che, magari, in ognuno di noi creano dolore e smarrimento per tutto quello che sta avvenendo. Quindi sarei contenta – ha continuato – che ognuno di noi riflettesse per tutto ciò che sta avvenendo e si vivesse un momento per riscoprire quanto di bello per ognuno di noi ci possa essere. Nello stesso tempo dobbiamo riuscire anche a scorgere le cose negative, e dobbiamo essere capaci di rivolgere uno sguardo verso chi ci sta accanto; dobbiamo vivere la solennità nei confronti di Agata che ha vissuto i martiri e dopo è stata risanata di tutta la sofferenza che ha potuto vivere. E come lei – ha concluso Laura – penso che ognuno di noi ha dentro di sé tanta sofferenza. Dopo questa riflessione possiamo poi vivere la festa che c’è dentro di noi: la festa di S. Agata».
Tessere onorarie del Circolo femminile di S. Agata anche a suor Rosalia Caserta, così come l’anno scorso, per il suo infaticabile impegno sociale, e alla giornalista e parlamentare europea Michela Giuffrida, da oltre dieci anni sempre vicina alle attività di solidarietà del Circolo.
Nel corso della cerimonia del Circolo Femminile di S. Agata non è mancata una parentesi tutta al maschile, nello spirito della più autentica fratellanza, nel corso della quale il Circolo cittadino di S. Agata, rappresentato dal commissario sacerdote Roberto Rosario Catalano ha consegnato anche le sue tessere onorarie al sindaco di Catania Salvo Pogliese. al parroco della cattedrale Barbaro Scionti, a padre Pasquale Munzone, ai rappresentati del cereo del “Circolo S. Agata” ai Vigili del fuoco, ancora impegnati nelle operazioni post-sisma nelle zone terremotate colpite dal terremoto dello scorso 26 dicembre, al giornalista Antonino Blandini.